duetti sanremo

Dirige l’orchestra: il maestro Beppe Vessicchio

Duetti immaginari tra hit di Sanremo e libri di HarperCollins Italia

Mettetevi il cuore in pace: questa settimana un solo argomento di conversazione monopolizzerà le vostre cene, gli aperitivi, le pause pranzo in ufficio, le vostre chat di gruppo. E sì, avete già capito: quell’argomento è Sanremo.

Pescando dalle playlist delle edizioni passate e sfogliando il nostro catalogo, abbiamo provato a immaginare dei duetti alternativi. Funzionano così: facciamo duettare una canzone con un romanzo per creare coppie indimenticabili (un po’ come Tananai e Biagio Antonacci).

Ciao ciao – La Rappresentante di lista + L’ultima ragazza alla festa – Bethany Clift

Immaginate la protagonista del romanzo di Bethany Clift: è l’ultima, sprovveduta sopravvissuta in un mondo che va a rotoli. Dopo aver saccheggiato un supermercato, entra nella camera di un hotel a cinque stelle e, con una bottiglia di champagne in mano e una spazzola nell’altra che usa a mò di microfono, intona Mentre mangio cioccolata in un locale mi travolge una vertigine sociale. Solo che la sua vertigine sociale è l’apocalissi.

Clift

Luce (Tramonti a nord est) – Elisa + L’opposto di me stessa – Meg Mason

Elisa che, a piedi nudi sul palco dell’Ariston, ci commuove cantando Non ho difese ma ho scelto di essere libera ci sembra un animo affine a quello della protagonista del bellissimo, luminoso romanzo di Meg Mason. In tanto dolore niente di sbagliato, niente, niente.

Fiumi di parole – Jalisse + Book Lovers – Emily Henry

Nel libro di Emily Henry un’agente letteraria e un editor finiscono per innamorarsi. E, come potete immaginare, non è un amore semplice il loro: battibecchi, sfide, parola su parole: abbiamo immaginato che il duetto perfetto per questa situazione sarebbe quello con la canzone degli amati Jalisse. Perché Fiumi di parole tra noi prima o poi ci portano via.

Rolls Royce – Achille Lauro + Un odore di Toscano – Roberto Perrone

Un imperdibile duetto tra Attilio Toscano e Achille Lauro: entrambi seducenti, ribelli e iconici, il commissario amante dei guai e il cantante che sposta sempre più in alto l’asticella dell’imprevedibile sarebbero una coppia perfetta sul palco dell’Ariston. Voglio una vita così, voglio una fine così, c’est la vie.

VOCE – Madame  +  Ragazze di città – Elin Wagner

Le ragazze di città di Elin Wagner combattono le grandi battaglie per l’emancipazione a inizio secolo: il diritto al lavoro e allo sciopero, la parità tra i sessi, la solidarietà tra donne. Si muovono in un contesto urbano alla ricerca del loro posto nel mondo, ed è per questo che le immaginiamo a duettare insieme a Madame, cantando insieme un’ode alle loro voci. L’ultimo soffio di fiato e sarà la voce ad essere l’unica cosa più viva di me.