Come organizzare un’iniziativa di pulizia e di censimento dei rifiuti? Lo spiega Will McCallum, responsabile della campagna Oceans per Greenpeace UK, in questa scheda tratta dal suo nuovo libro, Vivere senza plastica
Prima dell’evento
- Cercate una spiaggia o un parco e controllate online se altre persone hanno già organizzato interventi di pulizia nello stesso posto.
- Se optate per una spiaggia, verificate gli orari della marea: è meglio pianificare la pulizia circa quattro ore dopo l’alta marea, non mentre questa sta salendo. Per studiare le maree e stabilire data e ora dell’evento, potete visitare il sito Tides for Fishing, oppure chiedere alle autorità locali.
- Contattate il proprietario della spiaggia o del terreno scelto per ottenere l’autorizzazione a ripulirlo dai rifiuti da censire. Molto probabilmente è di demanio pubblico, ma il consiglio comunale potrà esservi d’aiuto anche nel caso appartenesse a privati.
- Quando chiamate per l’autorizzazione, cercate di scoprire chi è il responsabile della raccolta dei rifiuti sulla spiaggia e chiedete dove portare la spazzatura che raccoglierete. Informatevi anche se è possibile prendere in prestito l’attrezzatura di cui avete bisogno.
- Valutate i rischi in cui potreste incorrere: sul sito della mcs troverete moltissimi consigli al riguardo. Potrete inoltre chiedere all’autorità locale o al proprietario del sito se dovete prestare attenzione a qualcosa in particolare. Fate un breve sopralluogo del sito poco prima dell’evento per accertarvi che sia tutto a posto.
- È il momento di promuovere l’iniziativa! Stampate dei volantini. Potete preparare anche un comunicato stampa da trasmettere ai giornali locali (andate a pagina 211 per alcuni consigli su come scriverlo). Sul sito internet della mcs troverete altri spunti utili.
- Create una pagina web per le iscrizioni, usando un modulo Google o, nel Regno Unito, il sito di Beachwatch. È una buona idea inviare un’e-mail agli iscritti una settimana prima dell’evento per ricordare loro cosa portare (abbigliamento e scarpe adatte, acqua, cibo, crema solare, guanti spessi o da giardinaggio) e il punto di ritrovo.
Ora siete pronti per il gran giorno!
Il giorno dell’evento
Una volta che avete seguito tutti i passaggi e siete pronti per la pulizia e il censimento dei rifiuti, che cosa dovete fare perché tutto vada per il meglio? Non preoccupatevi: nella lista che segue trovate tutto l’occorrente.
Che cosa portare:
- Il documento che avete preparato con la valutazione dei rischi.
- Carta e penne per censire tutti i rifiuti raccolti.
- Sacchi dell’immondizia!
- Tutta l’attrezzatura che riuscite a recuperare (potreste anche farvi prestare qualcosa dal comune o dal proprietario del terreno). Un buon paio di guanti da giardinaggio è sufficiente, ma si potrebbero portare anche delle pinze raccogli-rifiuti e degli anelli per tenere aperti i sacchi nel caso sia una giornata ventosa.
- Portablocco su cui appoggiarsi per segnare i dati del censimento.
- Bilancia per pesare la spazzatura raccolta a fine giornata.
- Se possibile, portate una cassetta di pronto soccorso, un contenitore per siringhe e aghi e uno per rifiuti in vetro o taglienti.
- Moduli per il censimento dei rifiuti (se siete nel Regno Unito, usate quelli che trovate sul sito della mcs, ai quali potete ispirarvi se vivete altrove).
- Moduli di consenso dei genitori per i minori.
Arrivate in spiaggia un po’ prima dell’orario stabilito per fare un ultimo accertamento dei possibili rischi, delimitare una zona di cento metri per il censimento e per essere lì quando arriveranno i primi volontari entusiasti. Appena ci saranno tutti, iniziate il briefing.
Come fare un briefing
È fondamentale informare i vostri volontari prima di cominciare la pulizia: devono sapere che cosa stanno facendo e perché, e come dovrebbero procedere, oltre a conoscere tutti i possibili rischi per lavorare in completa sicurezza. Ecco alcune delle cose più importanti da fare:
- Presentatevi.
- Date qualche informazione generale: parlate del problema dei rifiuti che inquinano i mari e spiegate perché è fondamentale censire quelli raccolti. Raccontate tutto quello che sapete già della zona: cosa avete trovato sulla spiaggia in passato, i problemi del luogo, dati e statistiche, e se sono attive campagne di raccolta rifiuti nelle vicinanze.
- Elencate i principali fattori di rischio per la sicurezza, compresi quelli specifici della spiaggia prescelta, se ce ne sono.
- Spiegate come usare il modulo per il censimento.
- Se volete, organizzate una sfida per il maggior numero di articoli censiti. Ricordate: per numero, non per peso. In questo modo incoraggerete i volontari a seguire la procedura corretta mentre raccolgono tutti i rifiuti che trovano e a usare i moduli per il censimento, facendovi risparmiare del tempo a fine giornata!
- Chiedete il consenso dei volontari per documentare la pulizia della spiaggia con fotografie che pubblicherete online.
- Comunicate l’orario in cui rincontrarsi al punto di ritrovo.
Durante la pulizia
- Siate disponibili ad aiutare le persone a identificare la spazzatura che raccolgono e a inserire i dati nel modulo del censimento.
- Se avete contenitori per oggetti taglienti, per il vetro, o una cassetta del pronto soccorso, teneteli con voi e siate pronti a usarli in caso di bisogno.
- Scattate delle foto ai rifiuti e ai volontari che hanno fornito il consenso a essere fotografati e condividete la vostra esperienza. Postate le immagini sui social per far conoscere la vostra giornata alla comunità della rete.
Dopo la pulizia
- Pesate e contate i sacchi della spazzatura e segnate quanti volontari hanno partecipato.
- Chiedete se è stato trovato qualche oggetto insolito.
- Scoprite di quale materiale è fatta la maggior parte dei rifiuti raccolti (probabilmente plastica).
- Ringraziate i volontari per il loro aiuto.
Prima di andarvene dalla spiaggia, assicuratevi che tutta la spazzatura sia lasciata nel punto concordato con gli enti competenti e compilate la prima pagina del modulo del censimento, indicando il numero dei volontari e dei sacchi di rifiuti, le condizioni meteorologiche e altre informazioni. Condividete il vostro censimento con la mcs o con l’associazione locale di cui fate parte.
A casa
Preparatevi una buona tazza di tè e datevi una bella pacca sulla spalla da parte nostra: avete appena fatto qualcosa di molto importante, per cui vi siamo profondamente grati. Ben presto, dopo che avrete organizzato un paio di eventi, i partecipanti più assidui, conoscendo tutte le procedure, potranno aiutarvi a istruire i nuovi volontari che si uniranno man mano.
Con il tempo, alcuni potrebbero scegliere di pulire un altro tratto di spiaggia. È un effetto a catena e può davvero migliorare la situazione lungo tutta la costa. Fate in modo di condividere online le immagini e le storie della giornata, incoraggiando chi ha partecipato a fare lo stesso quando li ricontattate per ringraziarli.