San Valentino in compagnia dei personaggi di Emily Henry

San Valentino: forse nessuna ricorrenza è più appropriata per tuffarsi a capofitto in un romanzo di Emily Henry. Nelle sue storie i protagonisti hanno circa trent’anni, vivono a New York, sono scrittori, editor, agenti letterari, sognano di trasferirsi in un luogo meno caotico e più tranquillo ma in verità lavorano molto e amano il loro lavoro. A un certo punto della loro vita, di solito, arriva un momento in cui sentono la necessità di prendersi una pausa e spostarsi in una qualche piccola località isolata – per una vacanza, un periodo di riflessione, un momentaneo e attraente cambio di routine. E qui, inaspettatamente, si imbattono in qualcuno che non prevedevano di incontrare. Come in un appuntamento su Tinder (ma in versione en plein air) questi incontri conducono spesso alla seguente osservazione: It’s a match!

Prendete Nora, trentadue anni, agente letteraria rigida e dalle unghie perfette, che legge manoscritti sulla cyclette mentre sullo screen saver del computer passa l’immagine di una spiaggia idilliaca. Adora stilare elenchi e sul lavoro è soprannominata Lo squalo. Giura che il sentimentalismo non faccia per lei e sottolinea che in una relazione è sempre quella che viene lasciata. Sarà conquistata da Charlie, editor che conosce di fama, tenebroso e snob, notoriamente suscettibile? 

Charlie ha trentacinque anni, gli occhi color ambra, la carnagione olivastra. Vestirsi sempre di nero è una scelta di vita che sa gestire con molta classe. È originario di quella stessa cittadina di montagna in cui Nora sta trascorrendo un periodo di vacanza. Quando fa ritorno a casa gestisce la piccola libreria dei suoi genitori.

Oppure pensate a Gus, trentaduenne, sofisticato scrittore di romanzi impegnati, che ha zigomi affilati e qualche capello grigio. Ai tempi del college era famoso per non protrarre le sue relazioni oltre i trentun giorni e per un certo sarcasmo, che sfociava a tratti in supponenza – e che ancora lo contraddistingue. Segni particolari: quando si concentra i suoi occhi diventano più grandi e più scuri; per un breve periodo ha fatto il becchino.

Quando Gus incontra January, ventinove anni, sua ex compagna di classe, non scatta certo il colpo di fulmine. I due ai tempi si detestavano e le cose non sembrano essere cambiate. January, infatti, è una scrittrice di romanzi rosa di successo, temporaneamente a corto di idee. Crede nell’amore a lieto fine, o meglio, questo è quello che la gente si immagina di lei. Insomma, tutto il contrario di quello che apprezza Gus.

Eppure, si sa, gli opposti spesso si attraggono. Pensate a Libby, ventotto anni, che ha cambiato moltissimi lavori prima di diventare mamma a tempo pieno. Ha capelli biondissimi, lentiggini e occhi blu.  È vegetariana e si impegna con risultati altalenanti a regimentare il disordine che guida la sua vita. A otto anni sognava di fare la carpentiera «perché non c’erano abbastanza donne in quel settore». Ma a venti, quando ha incontrato Brendan, nove anni più vecchio, ha trovato la sua stabilità.

Brendan, trentasette anni, di professione contabile, è ottimista di natura e particolarmente equilibrato, ha due bambine e una grande passione per i libri sui treni. È quel tipo di persona che nei messaggi su WhatsApp inserisce moltissimi punti esclamativi. Avete presente? La sua storia con Libby è destinata a durare o finirà per entrare in crisi?

Che si tratti di Romanzo d’estate, il convincente esordio di Emily Henry (di cui ad aprile sarà pubblicata una nuova edizione) o di Book Lovers. Un amore tra i libri, il nuovo irresistibile romanzo che arriva in libreria il 14 marzo, Emily Henry continua a giocare con gli stereotipi sulla realtà editoriale, trovando, con originalità e ironia, il modo di ribaltarli.