Maledetto Toscano

    Quattro difetti del protagonista del nuovo libro di Roberto Perrone.


    Attilio Toscano è rumoroso, invadente, eccessivo, caotico: fa il poliziotto a Scilla, vicino a Reggio Calabria. È una vera calamita per guai e donne: e spesso le due cose, nel suo caso, vanno a braccetto. Il protagonista del nuovo libro di Roberto Perrone ha tutte le carte in regola per essere insopportabile: eppure in un attimo diventa seducente, ironico, persino eroico (suo malgrado). Ecco i quattro difetti che vi faranno affezionare senza riserve a lui.

    1 Non prende mai nulla sul serio

    Soprattutto se stesso. E questo può renderlo inaffidabile e imprevedibile. Attilio Toscano è famoso per le sue battute, le sue risposte sagaci, il suo modo di affrontare con un atteggiamento del tutto disincantato anche le situazioni più complicate. Ha sempre la risposta pronta – cosa che, spesso, lo mette nei guai.

    2 È impulsivo 

    Sia che debba difendersi, sia che debba attaccare, Toscano agisce d’impulso: talmente d’impulso da azionare una mitragliatrice da guerra in un luogo abitato. L’impulso del poliziotto si accompagna però a un raffinato istinto, che gli permette di capire in fretta le situazioni, di annusare il pericolo e di mettere al riparo sé e chi gli sta intorno.

    3 Non ha alcun rispetto dell’autorità

    E questo significa che lavorare con lui è davvero un’avventura. Soprattutto se ci si mette in testa di fargli rispettare regole, gerarchie, procedure, etichette.

    4 Va pazzo per le donne

    Ma letteralmente pazzo: come se gli si spegnesse il cervello di colpo. Di fronte alle donne non può fare a meno di tartufare, come dice lui: flirtare senza per forza avere un obiettivo preciso, ma per il gusto di creare la tensione tra lui e l’interessata. Certo, questo non vuol dire che poi non arrivi mai il momento della conquista. Anzi.