Ragazze interrotte. Storie di donne spezzate e resistenti

E se il viaggio dell’eroe non fosse l’unica struttura narrativa con cui si possono raccontare delle storie? Se le storie non fossero, insomma, solo degli archi di realizzazione, di successo, delle narrazioni eroiche insomma, ma se fossero anche un modo per riparare, tenere insieme i pezzi, ricomporre ciò che è andato infranto? A spezzarsi in questi romanzi sono le vite di molte donne, sotto tanti punti di vista diversi: a essere messa a repentaglio è la loro libertà, se non addirittura la loro vita. E come salvarsi, come ricomporsi? Spesso la risposta è lottando, a volte resistendo, altre volte fuggendo. Ma c’è una costante: qualunque sia la strada da percorrere, sembra importante farla insieme.

Youthless. Fiori di strada

di Massimo Carlotto, Patrizia Rinaldi, Alessandra Acciai, Pasquale Ruju, Massimo Torre

Un romanzo corale scritto da cinque penne diverse: le giovani donne protagoniste di Youthless sono tutte minorenni e sono tutte in fuga. Da loro stesse, da famiglie che sono prigioni, da errori, dalla polizia; il loro viaggio si dipana in un libro che non è solo un noir, ma è anche un romanzo sull’amicizia, sulla speranza, sul desiderio di farcela senza lasciare nessuna indietro.

La figlia del predicatore

di Amy Jo Burns

Cosa fare dei miracoli, quando diventano una gabbia? È quello che sembra chiedersi nel corso del romanzo Wren Bird, la quindicenne protagonista del romanzo d’esordio di Amy Jo Burns. Immersa in un clima di mistero e superstizione, nel paesaggio sospeso dal tempo degli Appalachi, Wren cerca di liberarsi dalla rete del fanatismo religioso che prima di lei ha intrappolato sua madre, e che sembra tenere in stallo l’intera comunità.

Le esiliate

di Christina Baker Kline

Una storia tutta al femminile, ambientata alla fine dell’Ottocento, che mette in scena il destino di tre donne allontanate dalla loro terra natìa, l’Inghilterra, e spedite in Australia a bordo di una nave di schiavi. Quali sono le colpe di queste donne, e quale il loro destino? Le vicende di Evangeline, Hazel e Mathinna si intrecciano, in un cammino condiviso dentro una nuova società.

Sale di mare e lacrime

di Gabriela Garcia

Cinque generazioni di donne legate tra loro da una genealogia di amore e colpa: il romanzo di Gabriela García si compone come un mosaico, muovendosi tra passato e presente, tenendo insieme le voci di donne che raccontano una storia di amore, lontananza, cucendo insieme la nostalgia per la propria terra d’origine, la difficoltà di vedere i propri corpi circolare liberamente nel mondo, il senso di responsabilità che le madri sono portate a nutrire verso le proprie figlie, i sacrifici che sono disposte a fare per donare loro una vita migliore.

Per il mio bene

di Ema Stockholma

Una storia profonda e coraggiosa, quella autobiografica dell’autrice, che ripercorre nelle pagine di questo romanzo la relazione tossica e violenta tra Morwenn e sua madre. Dopo essere passata attraverso botte, odio, rabbia, Morwenn decide di fuggire: ha quindici anni, e il mondo si apre di fronte a lei. Per il mio bene è la storia di un cammino individuale, ma risuona collettivamente come un grido di speranza, un tentativo di curare il dolore.